Shiloh significa Principe della pace ed è in assoluto il primo nome con cui Gesù viene profetizzato nella bibbia (Genesi 49,10). L’opera Shiloh, il Principe della pace è un inedito e singolare lavoro di ricerca filologica per riportare alla luce, dalle lingue originali, greco, ebraico e aramaico, le più belle tra le preghiere presenti nella Parola di Dio, come il Padre Nostro, il Magnificat, il Gloria al Padre. I testi poi sono stati musicati per l’ascolto, la preghiera e il canto di lode e ringraziamento al Nome di Dio e alla Vita.
Un’accurata ricerca ha rivelato che le preghiere e le invocazioni presenti nel vangelo sono molte, molte di più di quanto si possa immaginare. Per la scelta dei brani e dei testi delle preghiere da inserire in Shiloh, il Principe della pace è sembrata la cosa più naturale seguire il filo della sequenza dei fatti e degli eventi della vita di Gesù così come li possiamo raccogliere dal racconto evangelico.
Non si è tradotto con il vocabolario, ma con la bibbia stessa. Pur con l’ausilio di numerose grammatiche e della comparazione di importanti studi etimologici, le concordanze bibliche sono state il vero vocabolario di traduzione: ogni parola è stata analizzata e studiata in tutti i versetti e contesti biblici in cui era presente, così da illuminarsi man mano di sensi e di contenuti spesso inediti e inaspettati.
La musica, nota per nota, ha cercato di seguire con amore e passione la bellezza di ogni parola, di ogni verbo e lettera. Per quest’opera la musica è stata composta, misurata e arrangiata sui testi con un continuo e meticoloso lavoro di aggiustamento.
Sono state inserite le fonti originali delle preghiere, con la traduzione interlineare eseguita a calco. Nuove riflessioni arrichiscono l’analisi delle parole assieme a ulteriori approfondimenti linguistici.
Ogni preghiera è offerta non solo nella sua traduzione letterale, ma anche attraverso il testo per essere pregata e il testo per essere cantata.
Quando uno spirito cattivo sovrumano investiva Saul, Davide prendeva in mano la cetra e suonava: Saul si calmava e si sentiva meglio e lo spirito cattivo si ritirava da lui (1Samuele 16,23). È uno dei primi esempi di musicoterapia, dove la grazia e la potenza di una musica adatta e spirituale crea risonanze capaci di liberare l’uomo dal male e dalla disarmonia. La musica di Shiloh, il Principe della pace è composta, costruita, suonata e cantata secondo le leggi della risonanza vibrazionale delle eu-frequenze utili per il benessere e l’armonia.
Insieme al Padre nostro e all’Ave Maria (Chaire Maria) il Gloria al Padre fa parte delle preghiere cristiane più conosciute, antiche e recitate. Ispirata al testo del vangelo di Matteo 28,19, è una preghiera semplice, breve, facile da ricordare, per questo il canto è risultato al tempo stesso pieno e potente.
La copertina del libro presenta l’icona di Shiloh con corona in oro e tutti gli altri grafismi in tratto marrone.
L’oro-sole rappresenta la dimensione divina di Gesù, il marrone-terra la dimensione umana.
Stampato e rilegato in elegante tela arancio, che richiama il color aragosta, antico simbolo della risurrezione di Gesù, il libro è stato realizzato completamente in Italia da uno dei produttori leader mondiali di libri di alta qualità.
È un volto dalla fisionomia tanto elementare quanto inconfondibile, dotato com’è di tutti i dettagli iconografici della sacralità del volto che rappresenta.
Spine per raccontare passione e morte, sorriso e serenità per annunciare risurrezione e vita.
L’autore è un artista brasiliano.
Dagli anni Novanta alla prima edizione 2009
fino alla nuova edizione 2024
L’Avun Padre nostro è stato il primo pezzo del mosaico, è la preghiera da cui negli anni Novanta è nata l’idea di riportare alla luce dai testi originali (greco, ebraico e aramaico) anche le altre preghiere presenti nel vangelo.
Per offrire il meglio a questa musica, che dà voce e canto a parole così vitali, belle, sante e venerabili, ci si è avvalsi dell’esperienza e del talento di esperti linguisti, esegeti, produttori, ricercatori, scienziati, letterati, musicisti, arrangiatori, orchestre, cori da diverse parti del mondo.
Sono stati dedicati dieci anni di ricerca e viaggi nelle biblioteche e nelle università del mondo per lo studio e la composizione dei testi: Roma (Italia), Londra (Inghilterra), Gerusalemme e Tel Aviv (Israele), Princeton (New Jersey), Vancouver (Canada).
Due anni di pre-produzione per trovare le melodie, le armonie e i ritmi più adatti per mettere in musica i testi tradotti. Una produzione musicale in studio di registrazione, seguita e curata da Peter Schmidt (Berlino), sound designer e produttore dell’opera, per una realizzazione artistica che ha toccato Italia, America, Svezia, Polonia e Germania.
L’orchestra sinfonica di Los Angeles è stata arrangiata e diretta da David Campbell e registrata all’Ocean Way Recording Studio A di Los Angeles da Allen Sides.
Dalla Svezia dove è stato registrato il coro Erik Westberg Vocal Ensemble si è toccata la Polonia al Polish Radio Wroclaw di Breslavia per la registrazione dei fiati.
Dalla prima pubblicazione nel 2009, la ricerca e l’approfondimento delle parole e dei temi sono continuati negli anni successivi, così come il canto si è arricchito di nuove risonanze e paesaggi sonori per una riedizione completamente rinnovata. Shiloh, il Principe della pace contiene anche il nuovo brano Gloria al Padre.
La produzione musicale di Paolo Spoladore inizia negli anni Ottanta ed è di profonda ispirazione spirituale, non religiosa, dedicata al respiro dell’anima, del cuore e dell’intelligenza dell’uomo. Per quanto riguarda i testi, l’autore si avvale spesso dei testi biblici, ma sempre tradotti rigorosamente dai testi originali: ebraico, aramaico, greco. Questa musica è composta certamente per essere ascoltata, ma anche e soprattutto per essere cantata. Da qui la scelta di particolari piani armonici e delle melodie.
Così (1989), Come in cielo così in terra (1992), Outback (1995), Dacci Pace (1997), Tu sei (1999), Hermano mio (2000), Unanima (2001), UT (2006), Chaire Yeshua 1 (2012), Chaire Yeshua 2 (2014), Chaire Yeshua 3 (2017), Chaire Yeshua 4 (2019), Tuvaykun (2021), Shiloh (2024).
Ispirare il cuore (2011), Non abbiate paura (2012), Chaire Yeshua 1 (2012), Innamorati dell’amore (2013), Chaire Yeshua 2 (2014), Il Felice incontra volume 1 (2016), Il Felice incontra volume 2 (2017), Chaire Yeshua 3 (2017), La Verità libera (2018), Chaire Yeshua 4. L’inganno del giudizio (2019), Tuvaykun. Le Beatitudini di Gesù (2021), Felice Via (2023).
Audiolibri: Mai più ciechi, mai più sordi (2011), Alzati e cammina (2012), Indietro no mai (2013).
Shiloh. Il Principe della pace
è una produzione di tutto il gruppo Usiogope
Paolo Spoladore
Paolo Spoladore
Paolo Spoladore
BlackPete
YesMusic band
Andrea Valfrè
Simon Beizai
BlackPete @ Ballsaal Studios (Berlino, D) Assistente Alex Sitnikov
Greg Calbi @ Sterling Sound Edgewater, Edgewater, NJ
Arrangiato per coro e orchestra nei brani Chaire Maria, Beati, Megalynei Magnificat, Avun Padre nostro, Talitha qum, Pace da David Campbell Assistente Travis Warn
Direttore d’orchestra e concertatore: David Campbell
Manager dell’orchestra: Suzie Katayam
Primo violino: Charlie Bisharat
Violini: Charlie Bisharat, Mario De Leon, Armen Garabedian, Julian Hallmark, Norman Hughes, Razdan Kuyumjian, Joel Pargman, Michele Richards, Mark Robertson, Sarah Thornblade, Philip Vaiman, John Wittenberg
Viole: Kazi Pitelka, Lynn Grants, Jeanie Lim, Aaron Oltman
Violoncelli: Steve Richards, Martha Lippi, Timothy Loo, Rudolph Stein
Contrabbassi: Nico Abondolo, David Stone
Corni: Joseph Meyer, Steven Becknell
Tromboni: Alexander Iles, Steven Holtman
Flauti: Steven Kujala, Chris Bleth
Duduk: Chris Bleth
Pianoforte: Jon Gilutin
Timpani e percussioni: Dan Greco
Orchestra registrata da Allen Sides
@ Ocean Way Recording Studio A
(Los Angeles, USA)
Assistenti Rouble Kapoor, Bo Joe
Arrangiato per coro ed ensemble di fiati nei brani Benedetto, Kyrie eleison, lmmanuel da Peter Hinderthür
Ensemble di fiati “Wroclaw Score Orchestra” diretto da
Joris Bartsch Buhle
Manager: Agnieszka
Antonina Bartsch
Flauti: Jan Krzeszowiec,
Malgorzata Swieton
Oboi: Arkadiusz Krupa, Wojciech Merena
Corno inglese:
Karolina Siadaczka
Clarinetti: Maciej
Dobosz, Jaroslaw Podsiadlik
Clarinetto basso: Przemyslaw Polak
Fagotti:
Jozef Czichy, Andrzej Kuprianowicz
Controfagotto:
Bernard Mulik
Corni: Adam Wolny, Mateusz
Felinski
Ensemble di fiati registrato da René
Möller
@ Polish Radio Wroclaw (Wroclaw, PL)
Assistente
Tom Rußbüldt
Coro “Erik Westberg Vocal Ensemble” diretto da Erik
Westberg
Manager: Gunnar Andersson
Soprani:
Virve Karén, Christina Fridolfsson, Mari Klemettilä, Anna-Karin Öquist
Contralti: Margrét Brynjarsdóttir, Anu
Arvola-Greus, Tanja Snitko, Christina Lindberg
Tenori: Adrian Rubin, Åke
Olofsson, Fredrik Grahn, Jukka Heroja
Bassi:
Per Brännström, Jyrki Kauppinen, Peter Lundholm, Janne Posti
Coro registrato da
Håkan Ekman
@ Piteå Music Hall – “Studio Acusticum” (Piteå, S)
Il brano Ora sciogli
Pianoforte:
Matthias Hlebaroff
Clarinetto: Alex Sitnikov
Registrato da Alex Sitnikov @ Teldex Studio,
Berlino
Violoncello: Hagen Kuhr
Registrato da
Tilmann Ilse, Chefrock Studios, Amburgo
Arrangiato da
Peter Hinderthür
via delle Badesse 19/1, 35010 Borgoricco (PD)
telefono: 049 4907473
da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 19:00
sabato dalle 8:30 alle 15:00
domenica dalle 12:00 alle 15:00
via Noalese 117, 30036 Santa Maria di Sala (VE)
nei weekend di apertura